Avvolti nel proprio eros - Storia vera
Camera 110 ….la loro storia..
Hanno deciso di passare un giorno da soli ..in una camera di
Hotel stupendo, è enorme, le sale da pranzo, gli ingressi,
tutti gli spazi sono immensi, con soffitti altissimi di legno scuro e grandi
finestre da cui entra la luce del sole, con tutte le sfumature che accompagnano
il suo percorso. Ma ogni ambiente è caldo e silenzioso, nonostante le dimensione
..Lei accaldata dal viaggio vuole subito correre in camera per farsi una
doccia, lui raccoglie il bagaglio
sbrigate le pratiche burocratiche alla reception, la segue in tutta fretta ..
Eccoli davanti alla porta della
camera, si apre e da li a poco una
stupenda camera ..un letto a baldacchino, profumi inebrianti ..frutta fresca
sul tavolo ..candele accese ..e una musica in sottofondo a contornare il tutto
..
Lei subito lancia un sospiro, si
accinge a togliersi il soprabito ..il silenzio.. lo guarda e il suo corpo e le
sue stupende curve ..spariscono nella sala da bagno ..lasciando la porta semi
aperta
Inizia lentamente a spogliarsi sbottona
la camicetta di seta che scivola via sfiorando i suoi seni, tondi e sodi,
continua togliendo le morbide calze autoreggenti ..le sue mani ben curate le
fanno cadere ..a terra una a una con movenze molto eccitanti , sfila lentamente
anche la gonna ..e lui che sbirciando nota subito il suo bellissimo fondo
schiena delineato da uno slip in seta bianco .. I suoi capelli lunghi e neri
che frusciano sul collo, i suoi fianchi perfetti. Rotondi. La forma sinuosa
delle sue gambe, rimane li con i suoi occhi scuri, la sua bocca rossa, golosa…l’osserva..
e sorride.
Lui, che la segue con la coda
dell’occhio, ha intravisto per un attimo il suo sesso scuro i
n mezzo alla pelle
bianca, entra in doccia ..
Ecco lui è già eccitato ..apre la
bottiglia di champagne, che si è fatto salire nell’attesa, riempie i bicchieri,
lei avvolta in un bianco e morbido telo ..lo abbraccia da dietro, lui si gira e i loro
sguardi si incontrano vogliosi,
il telo cade a terra
Si avvicinano a letto ..lui..Allunga
una mano leggera verso di lei che si è girata di spalle, l’affonda nel suo
ventre caldo, tra l’ombelico e la curva morbida dei seni abbondanti, mentre si accosta a lei da dietro e appoggia
il sesso contro la rotondità morbida del suo sedere. Lei si muove, e lui
aderisce a tutto il suo corpo da dietro. Le scosta i capelli e avvicina il viso
al suo collo caldo, abbassa la mano in direzione del suo pube..
Il contatto con i suoi peli
morbidi gli provoca una scarica di piacere, mentre adesso anche lei sembra
essere pronta a seguirlo: ha iniziato a muovere piano i fianchi, poi allunga
una mano ..Lui non indossa biancheria e si ritrovano subito a contatto, pelle
contro pelle. Un gemito leggero sfugge a lui e lei gli fà eco, lui si stringe
ancora di più contro il suo corpo e si struscia contro la fessura tra le sue
natiche.
Affonda un dito dentro di lei e la
sente morbida, bagnata, calda. Lei geme di nuovo e, nella nebbia del suo
desiderio, lui pensa che quello è un suono nuovo e
vecchio allo stesso tempo. Non resiste più, vuole entrare nel suo corpo, vuole
sentirla dentro, vuole possederla di nuovo, farla di nuovo sua, sapere che si
appartengono.
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