COME TRARRE PIACERE DAL DOLORE...BDSM

Molti di voi si chiederanno come sia possibile riuscire a provare piacere o estasi mentre si prova dolore.
Abbiamo gia parlato del bdsm ....una parola che racchiude diverse pratiche dalla legatura all uso delle fruste e di altri attrezzi......ma come si puo trarre piacere da queste pratiche?
L'area del piacere dista pochissimo dall area del dolore...stimolare una parte equivale a stimolare l' altra ...ovviamente bisogna partire per gradi e comunicare sempre al proprio dominatore i propri limiti.....ricordiamo che queste pratiche devono essere fatte in sicurezza....in maniera coscienziente ...e in maniera sana. Queste sessioni vanno eseguite con complicita' e rispetto nei confronti dell' altra persona.....il master o mistress deve prendersi cura del proprio slave mai metterlo in una situazione di pericolo....esistono ovviamente pratiche estreme come nel Clinical ma affronteremo questo un 'altra volta.
Quindi nelle pratiche bdsm il fine ultimo e' il benessere delle parti coinvolte, che non sempre coincide con l'esplosione del piacere sessuale.
















In alcuni casi, più che l’orgasmo, si vuole raggiungere un’intensa soddisfazione mentale e, a questo scopo, sono molte le persone che si sentono eccitate infliggendo dolore o sottomettendosi ai voleri del partner. Per le prime volte, si consiglia di cominciare con qualcosa di “leggero”, come le sculacciate, per passare poi a frustate, bondage o veri e propri rapporti di dominazione. L’importante è dare libero sfogo alle proprie fantasie in modo graduale, senza provare ogni tipo di esperienza fin dal primo momento. In un rapporto BDSM è inoltre fondamentale che nessuna delle due parti si senta costretta, tutto deve essere fatto consensualmente in piena libertà, ricordando che non sempre si raggiunge la soddisfazione sessuale. Realizzare le proprie fantasie di BDSM può rivelarsi estremamente eccitante anche senza l'orgasmo poiché permette di esplorare un’energia erotica che in precedenza aveva solo stuzzicato la propria immaginazione.


Un rapporto BDSM prevede sempre che uno dei due partner domini sull’altro ed è proprio per questo che ognuno deve decidere fin dal primo momento quale ruolo ricoprire. Coloro che sono interessati ad entrambi i lati del rapporto sono chiamati “switch”, mentre invece sono “master” o “mistress” quando vogliono essere esclusivamente la parte dominante. Chi vuole essere il sottomesso all’interno del rapporto è invece chiamato “slave”, cioè schiavo. La regola base da seguire è che ci sia il consenso da entrambe le parti e che gli atti di violenza messi in pratica non siano una costrizione o una coercizione. Per il resto, una volta stabiliti i ruoli da interpretare nel gioco erotico, si può cominciare a dare libero sfogo alle proprie fantasie.

Il BDSM provoca un vero e proprio piacere mentale grazie alla dinamica di potere che si viene a creare tra sottomesso e dominante. Il primo viene gratificato dall’umiliazione, dall’assenza di potere e dalla sensazione di impotenza dinanzi al suo “padrone” che invece trae godimento dalla libertà di poter disporre al 100% del suo “schiavo”. Coloro che praticano rapporti simili sono estroversi, aperti a nuove esperienze, coscienti di sé e meno nevrotici rispetto a quelli che vengono comunemente definiti “normali”. E’ proprio perché sanno cosa vogliono e perché non hanno paura di comunicare i propri desideri al partner che vivono con meno frustrazione le relazioni fisiche ed emotive. Nonostante il dolore e la violenza inflitta, nei rapporti BDSM non mancano gli atti di tenerezza e di rilassamento, delle “riappacificazioni” al termine del gioco della dominazione. Spesso infatti il padrone si dedica alla cura del suo schiavo elargendogli anche dei premi, soprattutto quando ha svolto alla perfezione il suo ruolo. Le pratiche di dominazione e sottomissione vengono definite solitamente di natura sessuale, ma il più delle volte la penetrazione è completamente assente in questi rapporti. Nonostante la mancanza dell'orgasmo, riescono a far raggiungere la soddisfazione, che questa volta sarà di natura mentale. Il fatto che il BDSM sia stato rappresentato come qualcosa di squallido e degradante a livello mediatico ha fatto sì che rapporti simili cominciassero a godere di una cattiva reputazione. Se si superano i tabù, il bondage, il sadomaso e la dominazione possono diventare estremamente liberatori, aumentare la fiducia sessuale e facilitare la comunicazione all’interno della coppia. nel bdsm viene stimolata molto la mente che e' l'organo principale da cui partono tutte le emozioni ecco perche' si puo arrivare a percepire piacere dal dolore.
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